Il
Fiume Giallo è il fiume principale della Cina settentrionale, è
chiamato anche la culla della civiltà cinese, è lungo 5464 km ed è
uno dei fiumi più lunghi del mondo. E' chiamato Fiume Giallo perché
il colore della sua acqua è color fango giallastro perché
attraversa un altopiano fatto da un materiale finissimo, chiamato
loss, che trasporta in quantità enormi facendo diventare gialla
l’acqua.
Nel
suo corso inferiore è un
fiume turbolento che spesso provoca
inondazioni, per questo viene chiamato anche "l'ingovernabile".
In questi ultimi 4 millenni il fiume ha cambiato più volte il suo
corso ed ha raggiunto il Mar Giallo in punti che distano tra loro
anche 800 km. Le acque del bacino del Fiume Giallo sono state
gestite attraverso opere di irrigazione e di controllo delle piene di
una certa importanza già a partire dal III secolo a.C. Nel
1194 una diga di protezione si ruppe e un nuovo ramo del fiume iniziò
a scorrere verso sud. Con i miglioramenti nelle tecniche
agricole nella pianura, i Cinesi divennero più abili nel costruire
argini per stabilizzare il corso principale e quindi proteggere gli
abitanti dalle inondazioni provocate dai mutamenti di percorso.
Decine di migliaia di chilometri di argini sono state costruite nel
corso dei secoli. L'effetto complessivo della loro costruzione è
stato ritardare le inondazioni, ma, dal momento che il letto del
fiume veniva sollevato e confinato artificialmente, gli straripamenti
e i mutamenti di percorso si fecero più drammatici e distruttivi di
quelli che sarebbero stati. Le prime opere moderne di ingegneria
idraulica risalgono agli anni '20, mentre i progetti che prevedono la
creazione di bacini artificiali sono della metà degli anni '50. I
più importanti traguardi di questo programma sono stati la
costruzione di gigantesche dighe idroelettriche presso la gola di
Liujia e altri grandi progetti di irrigazione in alcune località più
a valle.
Sharon
Torre
bello !!!
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